Attacco incendiario al Presidio di Padernello: coppia rischia la vita
Nella notte tra lunedì e martedì un uomo avrebbe appiccato il fuoco al nuovo tendone dei "forconi veneti": un camionista evita il peggio
PAESE Un atto intimidatorio che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori di un "semplice" incendio. Questo quanto avvenuto nella notte tra lunedì e martedì a Paese all'interno del Presidio di Padernello dedicato al "movimento dei forconi veneti".
Il tendone infatti, da poco completato grazie alle offerte della gente locale, è stato oggetto di un incendio doloso appiccato da uno sconosciuto nel pieno della notte. Nel rogo però hanno rischiato anche la vita due persone ospiti della tensostruttura, ossia un uomo di Treviso invalido al 70% e una donna di Bassano invalida al 40%, le quali si sono fortunatamente salvate all'ultimo uscendo di corsa dal loro giaciglio prima che il fuoco le avvolgesse. A limitare i danni è stato poi un coraggioso camionista che sostava nei paraggi e che appena ha visto le fiamme si è precipitato con il suo estintore a spegnere il tutto.
Secondo una prima ricostruzione delle forze dell'ordine, che ora stanno indagando sull'accaduto, ad appiccare l'incendio con della benzina sarebbe stato un uomo poi visto scappare lontano con i favori della notte. Sconosciuti inoltre ad oggi i motivi del gesto, se non una possibile intimidazione al movimento nato a dicembre di due anni fa. Ingentissimi infine i danni a tutta la struttura, tanto che i militanti hanno già fatto partire una campagna di raccolta fondi per cercare di ricostruire il tutto, oltre ad aver anche richiesto l'intervento del Prefetto Laura Lega per cercare di dare almeno una dimora provvisoria alla coppia che si è salvata in extremis.
Alla seguente gallery alcune foto da Facebbok di Gaetano Ferrieri, responsabile del Presidio
