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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Caerano di San Marco

La moglie lo "assolve", noto deejay esce scagionato dal processo

Decisiva, per l'esito del processo, sarebbe stata la testimonianza di lei. L'uomo, un 60enne residente a Caerano San Marco con alle spalle grandi successi musicali, era accusato di maltrattamenti e violenza sessuale

Alla fine è stato assolto  A.C., 60 anni, un noto deejay del montebellunese accusato di aver maltratto per dieci anni la moglie e di aver anche tentato di violentarla. Decisiva, per l'esito del processo, sarebbe stata la testimonianza di lei e la versione data, che  diverge completamente dalle accuse che vengono rivolte all'uomo, ovvero quelle di aver instaurato un regime di vita "penoso" per il coniuge, spesso picchiata, dal 2007 al 2017. Poi, il 10 luglio del 2017, i fatti che portano la donna al pronto soccorso: ubriaco il deejay, che ha alle spalle anche un'apparizione a Sanremo, avrebbe tentato di violentarla e l'avrebbe colpita con un violento schiaffone che le ha rotto il timpano.

«La nostra - aveva detto la donna - è una relazione come tante altre, fatta di alti e bassi ma lui non mi ha mai fatto mancare nulla e soprattutto non mi ha mai trattato male. Beveva molto ed io per questo mi arrabbiavo parecchio e andavo a dormire in un'altra camera della nostra casa di Caerano S. Marco. Ma non era mai successo nulla, fino a quella notte del 10 luglio:  lui era ubriaco ed ha tentato di avere un rapporto sessuale con me. Io gli ho resistito e lui, sotto gli effetti dell'alcol, mi ha colpito».

La donna, che vive tutt'ora con il deejay, aveva spiegato che «quello era un periodo di forti tensioni e preoccupazioni. Nostro figlio era a fare l'università in Cina e a causa della rottura con l'ex fidanzata aveva tentato il suicidio. Questo lo ha portato a bere ancora di più. Ma ha capito di avere sbagliato, da allora non ci sono più stati episodi violenti».

L'uomo aveva avuto un notevole successo sulla scena della disco-house anni  e del pop d'autore. Nel 2001 vinse un disco di platino e un disco d'oro, raggiungendo il primo posto della classifica Dance di Billboard Usa con un pezzo che compare anche all'interno della serie Sex and The City. Nel 2003 un suo brano diventa la sigla del famoso spot pubblicitario targato Garnier. Dopo il successo però è arrivata la malattia, con cui sta ancora combattendo. 

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