“Dentro” la cappella degli Scrovegni: un successo l'incontro con il prof Filippetti

CONEGLIANO La storia di Maria, la storia di Gesù e gli ultimi giorni del Figlio di Dio vissuti “dentro” gli affreschi di Giotto. Un incontro affascinante, quello condotto dal professor Filippetti, che ha permesso ai partecipanti un’immersione totale dentro la Cappella degli Scrovegni. Mercoledì pomeriggio, nella sala monsignor Dal Col in viale Spellanzon 55 a Conegliano (accanto all’ospedale Santa Maria dei Battuti) si è infatti svolta l’anteprima della mostra intitolata “A tu per tu con Giotto” che porterà a Conegliano la realizzazione in scala 1:4 della Cappella degli Scrovegni con la riproduzione ad alta definizione di tutti gli affreschi di Giotto. In una sala gremita, presenti, tra gli altri, il professor Piero Benvenuti, presidente del Centro Culturale Humanitas, il vescovo Corrado Pizziolo, Sonia Colombari, assessore ai servizi sociali del Comune di Conegliano, Sandro Cinquetti, direttore del servizio igiene e sanità pubblica Ulss 2 Marca Trevigiana - Distretto di Pieve di Soligo, Andrea Baffoni, responsabile di Comunione e Liberazione Diocesi di Vittorio Veneto e Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso.

I partecipanti hanno potuto vivere un’ora e mezza da film. Nel vero senso della parola. Filippetti, grazie al suo explorer navigation, un customer perfezionato ad hoc per lui, ha presentato l’opera di Giotto, zoommando sul maxischermo con la riproduzione della chiesa patavina, fino ad entrare nei particolari di ciascuno dei dipinti. Insomma, una Cappella degli Scrovegni come non si era mai vista, in una visione così particolareggiata e ravvicinata che “dal vivo” a Padova non è possibile. Solo per citare un particolare, oggi, nella sala Dal Col, è stato apprezzato anche l’angioletto, dalle ali color del cielo, che appare sopra il sacrificio di Gioacchino.

Filippetti, già docente di lettere nei licei e ora professore di Iconologia e iconografia cristiana all’Università europea di Roma, ha offerto ai presenti, con un’indole divulgativa e ammaliante, un “sunto” emozionante di quello che tutti potranno godere a Palazzo Sarcinelli da giovedì 7 dicembre 2017 a domenica 7 gennaio 2018 quando appunto si terrà la mostra (di cui egli è ideatore e curatore) prodotta e circuitata da Itaca - Eventi culturali. Ad affascinare non solo la trama di 36 scene scandita in tre macrosequenze di 12 episodi ciascuna, ma anche il cielo stellato composto con la preziosissima azzurrite e “fatto” di ben 800 stelle a 8 punte. Senza dimenticare le sette virtù e gli altrettanti vizi opposti.

“Questo progetto ha come obiettivo sintetico quello di educare alla Bellezza e far emergere la creatività e la ricchezza dei giovani attraverso una proposta culturale di cui siano non solo destinatari ma anche protagonisti - commenta Filippetti - Eloquente in tal senso è la virtù della Prudenza, con una faccia rivolta al passato e una al futuro: essa sembra dirci, in un periodo così incerto, che per costruire il nostro avvenire possiamo confidare sulla conoscenza amorosa della nostra affascinante storia. La Cappella degli Scrovegni ha poi la straordinaria capacità di 'parlare' a tutti, al di là dell’età, della cultura e anche della lingua: basta saper guardare e aprire occhi, cuore e mente”.

Nella mostra "A tu per tu con Giotto" saranno coinvolti in modo attivo gli studenti delle scuole di grado superiore, nel contesto dell'alternanza scuola - lavoro. Sarà lo stesso professor Filippetti a formare i ragazzi che svolgeranno il ruolo di guide e che illustreranno il capolavoro anche ad adulti e bambini. A gestire l’evento coneglianese è Maratona di Treviso insieme al Centro Culturale Humanitas e a Comunione e Liberazione Diocesi Vittorio Veneto, con il supporto e il patrocinio del Comune di Conegliano. Per informazioni: telefonare allo 0438 - 413255 o scrivere a segreteria@trevisomarathon.com.