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Cronaca

Fuori pista, velocità e imprudenza: 35 sciatori fermati nel weekend

Durante il lungo fine settimana dell'Immacolata i carabinieri di Belluno sono entrati in azione sulle piste da sci delle Dolomiti. Numerosi gli incidenti stradali. L'anno scorso erano state fermate più di 800 persone di cui venti denunciate

Con l’avvio della stagione sciistica sono ripresi anche i servizi di vigilanza e soccorso sulle piste dei carabinieri. Oltre 40 militari sono stati impiegati su diversi comprensori della provincia di Belluno lo scorso fine settimana, quando le prime ondate di turisti si sono riversate sulle piste innevate per il ponte dell'Immacolata. Intensa l’attività di vigilanza degli uomini dell’Arma, che sugli sci o sulle motoslitte sono intervenuti, sin dalle prime ore, per prestare soccorso in oltre 35 casi.

Imprudenza, eccessiva velocità, talora anche solo distrazione alla base di collisioni o uscite di pista che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri. La vigilanza in alta quota, garantita dagli sciatori specializzati dell’Arma sarà, anche quest’anno tanto preziosa quanto necessaria. E infatti il Comando Provinciale di Belluno ha disposto l’impiego di numerosi Carabinieri sciatori sulle piste, grazie al supporto anche di militari di altre province inviati dal Comando della Legione Veneto nei diversi comprensori bellunesi. Dal Faloria al Cristallo, dal Civetta alla Marmolada, i carabinieri assicureranno una presenza costante, con lo scopo di prevenire eventuali condotte pericolose da parte di sciatori spesso spericolati. L’imperativo è quello di garantire una scrupolosa vigilanza nel rispetto delle norme di sicurezza sulle piste da sci ma anche di promuovere le regole generali di sicurezza: caschetto consigliato per tutti e obbligatorio per i minori, velocità adeguata alle proprie capacità, vietato il fuori pista, abbigliamento e attrezzature idonee, divieto di impegnare le piste in stato di alterazione da alcool o droghe. I controlli saranno, come sempre, serrati.

Controlli carabinieri Belluno-2

Nella scorsa stagione sciistica i carabinieri avevano svolto oltre 800 servizi di vigilanza, più di 860 attività di soccorso sulle piste e denunciato, per vari reati, più di 20 persone. Alcuni utenti sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti, altri sono stati denunciati per furto di attrezzature sciistiche. Ma serrati saranno anche i controlli a valle, lungo le principali arterie di comunicazione che portano ai comprensori. Lo scorso fine settimana si sono registrati molti incidenti stradali, alcuni dei quali con gravissime conseguenze. I carabinieri, lungo tutto l’asse che conduce dagli svincoli autostradali sino alle principali località turistiche, sono stati impegnati in decine di interventi per prestare soccorso, effettuare i rilievi e garantire la viabilità. Ma anche in questo caso, va ribadito che i controlli sulle strade saranno intensi per tutta la stagione, perché le condotte alla guida di alcuni viaggiatori, che magari conoscono poco le strade della montagna, possono creare non solo traffico ma anche incidenti. Insomma, sciare e godersi la montagna sì, ma in assoluta sicurezza, questo è il mantra che dovrà regolare la stagione sciistica appena partita, con l’impegno da parte dei Carabinieri di garantire la sicurezza sul territorio, comprese le piste da sci.

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