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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Oderzo / Piazza Grande

Vittime della strada, in centinaia ai funerali di Giovanni e Thimoty

Lunedì pomeriggio, 5 febbraio, l'ultimo saluto nel Duomo di Oderzo al 20enne Giovanni Colognese. Nella chiesa di Sant'Apollinare ad Asolo i caschi e il rombo delle moto per l'addio a Thimoty Dal Bello, mancato a soli 16 anni

Due chiese stracolme di dolore e commozione, lunedì 5 febbraio, per l'addio a Giovanni Colognese e Thimoty Dal Bello, i giovani di 20 e 16 anni morti a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro a causa di due terribili incidenti mortali sulle strade della Marca.

Lunedì pomeriggio, alle 14.30, il Duomo di Oderzo era stracolmo degli amici di "Colo" (questo il soprannome di Giovanni). Centinaia di giovani ancora senza parole e sconvolti dal dolore per la tragedia che ha strappato il 20enne opitergino all'affetto dei suoi cari. All'arrivo del feretro davanti all'altare, gli amici hanno messo sopra la bara le magliette dell'Inter (squadra del cuore di Giovanni) e dell'Asd Evolution Team con cui il 20enne militava. La cerimonia funebre si è aperta con il messaggio del Vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo, che ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia Colognese, pur non potendo essere presente a Oderzo. A celebrare messa don Pietro Bortolini, parroco della frazione di Fratta, che aveva battezzato Giovanni. Più volte, durante l'omelia, il parroco si è commosso ricordando il 20enne: «Alla famiglia Colognese mi legano da sempre una stima e un affetto profondi. Quando, piangendo, ho dovuto lasciare la parrocchia di Fratta, il 30 settembre 2012, il papà di Giovanni, Gianni Colognese, mi aveva scritto una lettera in cui tutta la famiglia mi augurava di trovare serenità nelle parrocchie in cui stavo andando. L'unica cosa che ci rammarica, scriveva, è che Giovanni non potrà fare la comunione con lei. Io ringrazio il Signore per l'affetto che la famiglia di Giovanni mi ha sempre dimostrato. Ho battezzato Giovanni domenica 30 novembre 2003 e ho ascoltato la sua prima confessione ed è stato mio chierichetto: la luce ha attraversato tutta la sua vita. Voglio pensare che, anche nell'aldilà, Giovanni stia continuando a studiare, giocare e fare l'animatore restando nostro amico, fratello e figlio a cui vogliamo un mondo di bene».

Funerale Giovanni Colognese 1-2

I compagni di Giovanni hanno poi letto una toccante messaggio dedicato al 20enne: «I nostri ricordi, senza di te, sarebbero in bianco e nero, perderebbero la loro essenza, ma tu sarai sempre nei nostri ricordi e sorrisi, nei nostri traguardi e speranze per il futuro. Pensarti sarà per noi sempre fonte di gioia. Buon viaggio verso il Cielo, bro». Alla famiglia di Giovanni è stata poi riconsegnata la candela battesimale prima della lettera d'addio letta dalla sorella Emma e da uno dei più cari amici di Giovanni: «Sei entrato nelle nostre vite migliorandole in tutti gli aspetti, hai una luce unica negli occhi e oggi sei diventato la stella più brillante del cielo. Niente di te, per noi, è stato scontato o superficiale. Ci mancherai tanto Gio Gio, ma siamo anche grati e felici per ogni attimo che sei riuscito a regalarci al meglio. Nel tuo grande cuore hai saputo accogliere tutti: ora saremo noi a portarti nei nostri cuori dove continuerai a vivere per sempre, immaginandoti mentre sorridi e ci ascolti. Abbiamo perso una persona insostituibile ma quello che hai lasciato è stato altrettanto grande». 

Giovanni Colognese funerale 2-2

L'addio a Thimoty

funerale-dal-bello-2

Le moto e i caschi in fila nel piazzale davanti all’ingresso della chiesa parrocchiale di Sant’Apollinare ad Asolo hanno accolto l’arrivo del carro funebre di Thimoty Dal Bello, il 16enne morto alla guida della sua moto KTM, travolto dall'auto guidata da un 92enne. Il casco del 16enne è stato poggiato sopra il feretro, durante la cerimonia, vicino a dei fiori arancioni. Piena in ogni ordine di posto la chiesa di Sant'Apollinare, al punto che la cerimonia è stata trasmessa anche nella Casa del Giovane di Asolo. Struggente il ricordo della sorella: «Ti salutiamo dicendoti una cosa che avremmo dovuto dirti più spesso: ti vogliamo bene». Al termine della cerimonia decine di amici in moto e scooter hanno iniziato a sgasare, facendo rombare le loro moto scortando il carro funebre. I familiari hanno invece lasciato volare in cielo una rosa di palloncini con il nome di Thimo. Circa un migliaio i presenti, come ai funerali di Giovanni Colognese. Amici e conoscenti hanno poi accompagnato verso il cimitero la bara di Thimoty, senza smettere di fare rumore, proprio come il 16enne avrebbe voluto.

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