Suicidato Luca Rossi di Quinto di Treviso: si è gettato dalla diga del Vajont
Luca Rossi, ingegnere elettronico di 30 anni residente a San Giuseppe, era scomparso giovedì pomeriggio. Il professionista si è lanciato nel vuoto. Il corpo è stato trovato e recuperato venerdì sera dai vigili del fuoco
Gesto choc di un giovane ingegnere elettronico di Quinto di Treviso. Luca Rossi, 30 anni, si è tolto la vita gettandosi dalla diga del Vajont, a Erto e Casso (PN).
Il professionista trevigiano, che viveva con la moglie e le due figlie piccole a San Giuseppe, era uscito di casa giovedì pomeriggio, senza più dare sue notizie.
Venerdì sera, intorno alle 19, la tragica scoperta da parte dei vigili del fuoco, che hanno rinvenuto il cadavere di Rossi ai piedi della tristemente nota diga, in una zona che l'ingegnere conosceva bene, avendo studiato a Longarone.
Nella sua auto sarebbe stato rinvenuto un biglietto in cui Rossi avrebbe spiegato le motivazioni della sua scelta e avrebbe espresso il desiderio di essere cremato e che le sue ceneri fossero sparse dall'alto degli 82 metri della diga dalla quale si è lasciato cadere.
Giovedì notte, forse prima di uccidersi, avrebbe inviato un messaggio a casa in cui avvertiva che non sarebbe tornato.
