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Cronaca Valdobbiadene

Maltratta la madre di novant'anni, 60enne a processo

L'uomo, residente a Mestre, è accusato anche di lesioni personali aggravate: avrebbe preso per i capelli la donna, spingendola a terra e provocandole un trauma cranico

Maltrattamenti e lesioni personali aggravante. Sono queste le accuse di cui C.S., un 60enne residente a Mestre, deve rispondere a processo. La vittima (che non si è costituita come parte civile) è la madre, un'anziana novantenne residente a Valdobbiadene. 

L'uomo si era trasferito a casa della mamma per darle un mano nelle faccende di tutte i giorni dopo che la donna era rimasta vedova. Ma subito erano nate delle incomprensioni fra la donna e il figlio, un 60enne residente a Mestre. «Ti ammazzo, prima o poi finisco quello che ho iniziato» sarebbero state le frasi che l'uomo rivolgeva al genitore, almeno secondo quanto riferito in aula dai vicini. Poi il 5 ottobre del 2021, il fatto che ha portato alla denuncia: il 60enne avrebbe afferrato la madre per i capelli l'avrebbe anche spinta, provocandole un trauma cranico Difeso dall'avvocato Fabio Busnardo il figlio rimanda al mittente tutte le accuse. «Normali discussioni fra madre e figlio - dice con riferimento ai litigi - mentre sulle lesioni io non ho fatto nulla, se non allontanare mia mamma dalla cucina da cui stava uscendo del fumo a causa di un corto circuito partito dalla spina elettrica del fornello».

La vicenda risale all'anno scorso. Il 60enne, sottoposto alla misura cautelare dell'allontanamento urgente dalla casa familiare e dal divieto di avvicinamento alla vittima, si era momentaneamente trasferito dalla sua casa di Mestre e aveva preso il domicilio presso la madre, diventata da poco vedova e bisognosa di assistenza. Ma la convivenza fra i due si era subito dimostrata molto difficile, tanto che, sentiti come testimoni, i vicini raccontano di frequenti liti a tutte le ore del giorno e della notte. 

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