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Cronaca

Pranzo di Pasqua, la grande abbuffata: in trenta soccorsi dal Suem 118

Interventi in abitazioni private e ristoranti degli infermieri per soccorrere soprattutto pazienti anziani. C'è anche qualcuno che si è recato nei pronto soccorso della provincia. In mattinata alcuni fedeli soccorsi nelle chiese della Marca

Abituati a brodini e pasti frugali, si trovano di fronte a tavole imbandire, piatti prelibati, antipasti golosi, piatti di pasticcio a cui non si può negare il bis o tagliatelle da leccarsi i baffi. Impossibile non cedere a queste tentazioni culinarie e purtroppo le soddisfazioni della gola hanno conseguenze. Sono almeno una trentina i trevigiani, quasi tutti molto anziani, soccorsi dagli infermieri del Suem 118 per le classiche "indigestioni post prandiali" dovute alle abbuffate dei pranzi di Pasqua. Ambulanze sono dovute intervenire presso ristoranti ma anche abitazioni private. C'è anche chi, altre decine, si è recato in pronto soccorso, accompagnato dai parenti, per vomito o altri sintomi dovuti a pasti troppo abbondanti ingurgitati. In mattinata il Suem è stato impegnato anche nel soccorrere alcuni anziani colti da malore durante le funzioni religiose del mattino.

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