Ultraleggero precipitato, recuperato il relitto sul monteTorresel
La carcassa del velivolo di Bruno De Dea è stata rimossa nel pomeriggio. Si indaga per stabilire le cause e le dinamiche dell'incidente costato la vita all'imprenditore bellunese
Durante la giornata di oggi i vigili del fuoco di Treviso e gli uomini del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane hanno recuperato il relitto dell'ultraleggero condotto da Bruno De Dea e precipitato venerdì sul monte Torresel, a est del passo San Boldo.
Le operazioni sono iniziate alle 9, per concludersi solo alle 16. Tre vigili del fuoco e due soccorritori sono stati elitrasportati in quota a 1.100 metri di altitudine, mentre una squadra è rimasta a disposizione nel piazzale della caserma dei carabinieri di Cison di Valmarino.
Dopo aver messo in sicurezza l'area circostante il luogo dell'impatto, gli uomini hanno raccolto i resti del velivolo, assistiti da un tecnico dell'aeronautica che visionava la scena per cercare di stabilire con precisione la dinamica dell'incidente costato la vita all'imprenditore bellunese.
I resti del velivolo, posti sotto sequestro, saranno quindi portati in un magazzino e lasciati a disposizione dell'autorità giudiziaria.