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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Spresiano

Capotreno aggredito e ferito da un passeggero mentre controlla i biglietti

L'episodio stamattina la tratta ferroviaria Venezia-Udine, all'altezza della stazione di Spresiano. Il dipendente di Trenitalia se l'è cavata con una lieve lesione ad una mano. L'ira dei sindacati: «La mancanza di risposte adeguate ha solo aumentato la frequenza e l'intensità di tali eventi»

Tensione stamattina, 19 febbraio, intorno alle 7, a bordo di un treno passeggeri in servizio sulla tratta Venezia-Udine (proveniente dal capoluogo friulano). Un capotreno è stato vittima di un'aggressione mentre stava svolgendo il suo lavoro controllando i biglietti all’altezza della stazione di Spresiano; un passeggero in particolare, particolarmente esagitato e senza biglietto, ha cercato di ferirlo con un’arma da taglio che aveva in tasca. Fortunatamente il fendente, grazie alla sua prontezza di riflessi, ha provocato al dipendente di Trenitalia una lieve lesione ad una mano, evitando conseguenze ben peggiori. Intervenuti sul posto i carabinieri. L'aggressore si è dileguato e sarò probabilmente identificato attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

«È inaccettabile che il personale ferroviario debba affrontare tali minacce e pericoli mentre svolge il proprio lavoro» spiegano in una nota le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie e Orsa «Da tempo le Segreterie Sindacali sottolineano la necessità di azioni concrete per affrontare le criticità che il personale front-line si trova ad affrontare quotidianamente. La mancanza di risposte adeguate ha solo aumentato la frequenza e l'intensità di tali eventi, ultimamente spesso perpetrati da soggetti minorenni. Le Organizzazioni Sindacali ritengono fondamentale e urgente la convocazione di un incontro con Trenitalia, ribadendo la necessità di tutelare la sicurezza dei lavoratori e lavoratrici e non secondariamente quella di tutti i cittadini che utilizzano i mezzi di trasporto. È imprescindibile sottolineare la solidarietà delle Segreterie al collega aggredito, augurandogli una pronta guarigione. In conclusione, ribadiamo l'importanza di garantire una certezza della pena e di non archiviare questo tipo di reati. In particolare, sosteniamo che chiunque commetta aggressioni sui mezzi pubblici, debba essere punito con l'applicazione del Daspo, vietando loro l'accesso a tutti i mezzi pubblici, comprese navi ed aerei. La sicurezza dei lavoratori e dei cittadini deve rimanere una priorità assoluta».

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