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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Gabriele D'Annunzio

Da fuori Comune per il bando Ater, tensione agli sportelli: intervengono i carabinieri

L'episodio martedì mattina, poco dopo le 10, in via D'Annunzio a Treviso. L'uomo, di Motta di Livenza, ha dato in escandescenze e per allontanarlo sono dovuti intervenire alcuni militari in congedo

Voleva semplicemente chiedere alcune informazioni per poter accedere al nuovo bando per le case popolari del Comune di Treviso. Peccato che il nuovo bando, varato di recente da Ca' Sugana, preveda che gli uffici Ater debbano dare assistenza ai soli residenti nel territorio comunale del capoluogo. L'invito di un funzionario a rivolgersi ai servizi sociali del proprio Comune non è stata gradita e ha fatto letteralmente saltare i nervi ad un uomo di Motta di Livenza che ieri mattina, 17 gennaio, attorno alle 10 circa, si è recato allo sportelli di via D'Annunzio, in questi giorni gremitissimo. Per calmare i suoi bollenti spiriti (l'uomo è definitivamente esploso quando ha mostrato l'Isee 2022 e si è sentito rispondere che serviva che questo documento fosse aggiornato al 2023) sono dovuti intervenire alcuni carabinieri in congedo che in questo periodo presidiano la zona, proprio per evitare questo tipo di intemperanze. E' stato lo stesso presidente di Ater, Mauro Dal Zilio, a chiedere e ottenere l'impiego dei militari per vigilare gli uffici. Il mottense è stato poi identificato da una pattuglia delle forze dell'ordine intervenute in via D'Annunzio.

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