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Sport Oderzo / Piazza Grande

Trofeo Opitergium 2023, Margherita Voliani e l’Italia femminile sul gradino più alto del podio

La giovane atleta toscana vince il trofeo European Road Race Under 20, trascinando le azzurrine ad uno splendido successo di squadra. Benzoni d’argento, squadra maschile di bronzo. Traguardo incorniciato nella storica cornice di Piazza Grande

Margherita Voliani e l’Italia femminile salgono sul gradino più alto del podio nel Trofeo Opitergium-European Road Race Under 20. Per gli azzurrini, nel pomeriggio sulle strade di Oderzo, anche l’argento di Stefano Benzoni e il bronzo della squadra maschile nella classifica vinta dalla Francia. La cittadina trevigiana, con il suo suggestivo centro storico e il Torresin, la caratteristiche torre dell’orologio, a svettare in Piazza Grande, ha ospitato la sesta edizione dell’ormai tradizionale passerella di corsa su strada per nazionali under 20. Undici i team europei a sfidarsi sul veloce tracciato cittadino. Oltre all’Italia, al via i team di Armenia, Inghilterra, Francia, Malta, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Spagna, Svezia e Ucraina. Il Trofeo Opitergium – European Road Race Under 20 è nato nel 2017 e ogni anno, superate anche le stagioni della pandemia, non manca di regalare emozioni e occasioni di confronto, non solo tecnico, a tanti giovani, in procinto di affacciarsi sui palcoscenici più prestigiosi.

Gara maschile

Il pomeriggio parte con la prova maschile che, sulla distanza di 10 km, incorona il romeno Dragos-Luca Pop (30’36”), già protagonista nella parte iniziale della gara dell’anno scorso. Ottimo argento per il bergamasco dell’Atletica Valle Brembana Stefano Benzoni (30’42”), attivo in testa al gruppo sino al forcing finale del romeno. Terzo il serbo Aldin Catovic (30’44”). Tre francesi tra i primi otto (quinto Nils Serre Gehri, sesto Pierre Boudy, ottavo Sven Durand) consegnano alla nazionale transalpina la vittoria nella classifica a squadre (1h32’38”), un bis dell’edizione 2022, mentre l’Italia – con il decimo posto di Francesco Ropelato (31’08”) e il quindicesimo del trevigiano Andrea Botteon (31’37”) - è terza (1h33’27”), preceduta per una manciata di secondi anche dalla Spagna (1h33’23”), ma davanti in volata alla Romania (1h33’30”). Sono i francesi a dettare l’andatura, su ritmi peraltro non trascendentali, nelle prime tornate attorno a Piazza Grande. Tra i più intraprendenti, Serri Gehri, triatleta da 29’23” nei 10 km su strada, e Pierre Boudy, argento nei 3000 siepi agli ultimi Europei under 20. Nel gruppo, sempre vigile, Stefano Benzoni, tricolore juniores nei 5000 metri e quarto a Oderzo nel 2022, che si affaccia anche in testa alla gara a cinque giri dal termine. Il ritmo sale, anche grazie alla spinta di Dragos-Luca Pop, applaudito anche dalla grande ex dell’atletica romena, Gabriela Szabo. Pop allunga alla fine del penultimo giro e Benzoni si arrende, chiudendo al secondo posto una gara comunque da incorniciare. «Non sono un gran finisseur - le parole del bergamasco - speravo in una gara tirata sin dall’inizio come lo era stata l’anno scorso. Non è stato così. Pop aveva più gambe nel finale, non c’è stato nulla da fare. Ma sono comunque contento».

L'azzurrino Benzoni in testa al gruppo-2

Gara femminile

Margherita Voliani (Libertas Unicusano Livorno) è stata la grande protagonista della gara femminile sui 5 km. La toscana, campionessa italiana juniores dei 5000 metri, ha guidato a lungo il gruppo delle migliori, determinando progressivamente la selezione. All’inizio dell’ultimo giro la sfida per la vittoria è diventato un affare a tre tra l’azzurrina, la serba Mejra Mehmedovic e la svedese Elsa Sundqvist. E’ Mehmedovic ad affacciarsi per prima sul rettilineo finale sotto il Torresin, ma Voliani non demorde, riacciuffa e supera la rivale negli ultimi metri (16’41” per lei, 16’42” per la serba) portando l’Italia sul gradino più alto del podio individuale. Un finale incerto sino all’ultimo metri che getta anche le basi per il trionfo di squadra delle azzurrine, completato dal nono posto di Elena Ribigini (17’15”) e dall’undicesimo della bellunese Lucia Arnoldo (17’17”). “Oggi le gambe andavano che era una meraviglia, ci ho creduto sino all’ultimo e sono stata premiata”, il commento di Voliani. Italia dunque prima (51’13”), Svezia seconda (51’23”) e Inghilterra terza (51’30”). Nella classifica combinata, di nuova istituzione, che somma i risultati maschili e quelli femminili, prima Francia (2h24’37”), seconda ad un soffio l’Italia (2h24’40”) e terza l’Inghilterra (2h25’24”).
Passaggio della gara femminile-2

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