Volley femminile, l’Italia alla ricerca del dopo Mazzanti. Ecco da chi ripartire
Uno dei primi pilastri da cui edificare la rinascita azzurra deve essere Monica De Gennaro, che ha iniziato alla grandissima la nuova stagione
Il 2023 dell’Italvolley femminile è stato tutt’altro che esaltante ed ecco che la Federazione nei giorni scorsi ha preso una preso una decisione attesa da tempo: dopo sette anni l’avventura di Davide Mazzanti al timone è giunta alla conclusione. Le parti, recitava così il comunicato, hanno reso noto di “aver interrotto consensualmente il rapporto che li legava. Dopo l'incontro avvenuto a Caorle, nel corso della riunione del Consiglio Federale, la Fipav e il tecnico marchigiano hanno stabilito che non ci fossero più i presupposti per proseguire il loro cammino insieme”.
La situazione appare ancora ampiamente rimediabile, ma certo è che occorrerà compiere delle scelte oculate in quanto la prossima estate sarà davvero decisiva per tutto il movimento, sia maschile che, in particolar modo, femminile.
Due le figure di cui per sostituire il tecnico di Fano: Zoran Terzic e Julio Velasco. Due piste non facilmente percorribili in quanto il primo sembra aver già declinato la proposta, il secondo è già l’allenatore di Busto Arsizio. Oltre a questa motivazione ci sono le parole del presidente Manfredi che ha dichiarato in un’intervista che la scelta propenderà per un tecnico che possa impegnarsi a tempo pieno per la causa azzurra. Gli appassionati però sperano in un’eccezione, ovvero che il Maestro possa ricoprire il doppio incarico proprio nell’anno che porta a Parigi.
Elementi imprescindibili
La qualificazione olimpica non può sfuggire e il nuovo ct avrà il non facile compito di individuare i tasselli sui quali edificare la rinascita della nazionale. Si deve ripartire dalle fondamenta, prima tra tutte Monica De Gennaro, la cui esclusione sia dagli europei che dal preolimpico tanto ha fatto discutere. La sua storia con l’azzurro, iniziata nel 2006, non può non continuare e lo dimostra l’avvio di gran carriera di questa stagione.
All’esordio dell’Imoco Volley con Trentino è stata subito eletta migliore in campo, cosa assai inusuale per chi gioca da libero, e il pubblico del PalaVerde si è chiaramente schierata dalla sua parte in questa vicenda. Anche nell’ultimo turno contro Cuneo Monica è stata tra le migliori. I numeri insomma parlano chiaro e se si vuole ottenere questo pass indispensabile non si può rinunciare, in vista di una VNL che si preannuncia quantomai decisiva, a giocatrici di questo calibro, vale a dire di carisma, capacita tecniche ed esperienza.
