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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Asolo

Pasqua ad Asolo, in migliaia nel weekend: «Numeri da pre-pandemia»

L’Ufficio Iat ha riscontrato in quattro giorni ben 603 ingressi di turisti e visitatori. Arrivati camper da Emilia Romagna, Friuli, Lombardia, Piemonte e Toscana. Il sindaco: «Non solo turismo mordi e fuggi»

Nessuna sorpresa nell'uovo di Pasqua del turismo ad Asolo, ma solo conferme più che positive. Nel weekend di Pasqua la città dai cento orizzonti ha fatto registrare numeri che non si vedevano dal 2019, superando definitivamente la barriera economica e psicologica dell'era della pandemia. Un risultato certamente dovuto alle diverse iniziative che per il fine settimana di Pasqua e per Pasquetta sono state organizzate sul territorio grazie alla collaborazione tra il Comune di Asolo, Assessorato al Turismo, e la Pro Loco. Tra queste la mostra “Brionvega Asolo, la fabbrica della bellezza” che ha richiamato centinaia di visitatori anche nelle giornate di sabato e lunedì e le visite guidate alla scoperta del centro storico, tutte “sold out”.

I numeri

L’Ufficio Iat ha riscontrato in quattro giorni ben 603 ingressi di turisti e visitatori (97 venerdì, 110 sabato, 145 domenica di Pasqua, 251 a Pasquetta). Anche in questo fine settimana il sito culturale più visitato è stata la Rocca (838 ingressi), seguita dalla Torre Civica (240) e dal Museo Civico (50). Significativi anche i dati dell’area di sosta camper comunale, con 3 camper provenienti dalla provincia di Treviso, 2 dalla provincia di Padova, 4 dall’Emilia Romagna, 2 dal Friuli, 5 dalla Lombardia, 1 dal Piemonte, 3 dalla Toscana e per quanto riguarda l’estero 10 dalla Germania, 2 dall’Austria, 2 dalla Slovenia e 1 dalla Svizzera. 

Il commento

«Asolo è stata una delle mete privilegiate dal turismo di questo weekend - conclude il sindaco Mauro Migliorini -. Non si è trattato solo di turismo mordi e fuggi, come dimostrano i numeri dei camper ma anche i numeri che vengono dalla strutture ricettive, dopo due anni molto difficili finalmente vedono che il trend iniziato nella primavera-estate e prolungatosi nell’autunno dell’anno scorso sta ricalcando gli stessi sentieri, anzi con un lieve aumento delle presenze. Le proposte più belle come il turismo esperienziale e le visite guidate, assieme a un’offerta turistica a 360 gradi, continuano ad attrarre questo turismo non solo di prossimità su cui abbiamo lavorato nel corso di questi anni e ne siamo veramente felici - conclude Migliorini -. Asolo e il Monte Grappa sono i due pilastri del nuovo marchio d’area con tutta un’altra serie di eccellenze all’interno del territorio che ne fanno una meta da godere e da scoprire».

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