rotate-mobile
Attualità Sant'Antonino / Piazzale dell'Ospedale

Influenza, trenta ricoverati a Treviso: «Numeri in calo, il picco è passato»

In miglioramento la situazione negli ospedali di Treviso e provincia, il dg Benazzi: «Vaccinazione consigliata alle persone fragili, senza c'è il rischio di finire in terapia intensiva». Nessuna preoccupazione, invece, sul fronte Covid: «Pochissimi casi»

Sono ancora più di trenta, all'ospedale Ca' Foncello, i pazienti ricoverati per complicazioni legate all'influenza stagionale. I numeri però sono in netto miglioramento, sia per quanto riguarda il numero di pazienti negli ospedali che sul fronte dei contagi. 

A confermarlo, lunedì 15 gennaio, è il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi: «La situazione sta decisamente migliorando: per quanto riguarda l'influenza abbiamo passato il picco stagionale. I ricoverati a Treviso sono una trentina ma non in condizioni gravi. Ai pazienti fragili noi raccomandiamo sempre la vaccinazione antinfluenzale. C'è il rischio, infatti, che persone con patologie pregresse o malati oncologici non vaccinati contro l'influenza finiscono in terapia intensiva se contagiati. Solo per queste categorie a rischio, quindi, la vaccinazione è consigliata. Sul fronte Covid, invece, ricoveri e contagi sono praticamente azzerati nella Marca» conclude Benazzi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Influenza, trenta ricoverati a Treviso: «Numeri in calo, il picco è passato»

TrevisoToday è in caricamento