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Cronaca

Mom, da inizio anno due aggressioni al mese: «Refertati 100 giorni di infortunio»

Venerdì 16 settembre lo sciopero del trasporto pubblico locale contro le aggressioni sui mezzi pubblici. Pubblicati i dati dell'analisi condotta da Fit Cisl: «Ripercussioni per tutta la cittadinanza»

Nella giornata di sciopero nazionale di 8 ore nel trasporto pubblico locale proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro in considerazione delle violente e reiterate aggressioni a conducenti, controllori e capi stazione registrate su tutto il territorio nazionale negli ultimi mesi, la Fit Cisl Belluno Treviso diffonde i dati che certificano la situazione allarmante che si registra in provincia di Treviso. Nel corso dei primi sei mesi del 2022 in Mom la media delle aggressioni che hanno costretto conducenti di bus e agenti accertatori a rivolgersi al Pronto Soccorso per cure mediche è di circa due al mese. La più grave, come dinamica, è stata lo scorso aprile, quando un autista ha subìto ferite da coltello a Nervesa della Battaglia. Il mese peggiore è stato giugno, dove due agenti accertatori a seguito di aggressione a Montebelluna sono dovuti ricorrere alle cure mediche: uno per una distorsione al ginocchio, l’altro per un trauma cranico, mentre un altro conducente ha subìto un trauma facciale a Jesolo.

Il commento

«La lista delle lesioni si allunga con graffi, spintoni e traumi vari - sottolinea Stefano Bergamin della segreteria Fit Cisl Belluno Treviso -. Alla luce di questi eventi, non è da biasimare chi si è dimesso da agente accertatore cambiando lavoro o ha chiesto all’azienda di passare ad altra mansione. È chiaro che i primi a rimetterci siamo noi lavoratori, perché in prima linea, ma la realtà è che l’intera collettività sta subendo il problema. Il lavoratore subisce i danni in prima persona, ma le conseguenze sono per tutti, basti pensare che sono stati refertati almeno 100 giorni di infortunio causa aggressioni da gennaio a giugno. Questo significa che Mom, che già soffre la carenza di autisti e controllori, ha dovuto sopperire anche a queste assenze. Bisogna inoltre tener presente che i costi per l’infortunio ricadono sull’intera collettività».

La nota positiva è che nei mesi di luglio e agosto non ci sono state aggressioni gravi che hanno richiesto l’intervento sanitario. Un passo in avanti legato probabilmente agli accordi stretti da Mom con la Prefettura, la Questura e i Vigili urbani di Treviso, che sono sempre stati presenti in caso di richiesta d’intervento. «Questa è la strada da percorrere - prosegue Bergamin - per garantire un futuro in sicurezza per tutti noi. Nel corso degli anni, il lavoro dell’autoferrotranviere è andato via via sempre peggiorando. Si pensi all’aumento del traffico nelle strade, ai mezzi sempre più ingombranti, ai turni di lavoro con sempre più disagi, ma quello che non è più sopportabile è la maleducazione di alcuni utenti che arriva all’arroganza e nei casi peggiori si trasforma in vere e proprie aggressioni. La soluzione di questo problema sarà a vantaggio a tutti, perché questa deve essere una battaglia di civiltà, una battaglia per la sicurezza dei lavoratori e la tranquillità degli utenti che fanno uso dei mezzi pubblici».

Le soluzioni

La Fit Cisl da tempo si sta muovendo in sinergia con Mom per cercare le giuste soluzioni al problema. L'azienda ha provveduto a installare (al momento in circa 70 mezzi) un sistema chiamato “Panic Button”, che dà la possibilità all’autista di allertare la sala controllo Mom che provvede, se necessario, a far intervenire le forze dell’ordine. Sono stati sottoscritti accordi per far installare all’interno di tutti i mezzi telecamere, in particolare sulle linee più a rischio ed è stato proposto a Mom un accordo che rivaluti la figura del controllare, offrendo una progressione di carriera (che non è prevista dal contratto nazionale), per poi avviare un bando per assumere figure professionali sempre più rare. Il quotidiano controllo è infatti garanzia di sicurezza e di costante lotta all’evasione del pagamento del biglietto, una delle cause per cui ci sono continui alterchi. Su tutti i temi riguardanti la sicurezza le parti si incontreranno il prossimo 23 settembre.

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