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Cronaca Asolo

«C'è un attacco hacker»: finti ispettori di polizia gli spillano 18mila euro

Un 41enne di Asolo vittima di una truffa on line architettata alle sue spalle da due napoletani, un 41enne e un 28enne, che avevano mandato un finto link alla vittima. I carabinieri sono riusciti ad identificare i responsabili del raggiro

Con il pretesto di un finto attacco hacker, due truffatori sono riusciti a spillargli quasi 18mila euro dal conto corrente. A finire nel mirino è stato, qualche tempo fa, un 41enne di Asolo. L'uomo ha ricevuto sul suo smartphone un messaggio con un falso link della sua banca ed è stato poi contattato da un 41enne ed un 28enne, entrambi del napoletano, che si sono finti ispettori di polizia. I finti agenti, con la scusa di mettere in salvo il denaro presente nel conto corrente del trevigiano, lo hanno convinto a trasferire tutti i suoi averi in un altro conto, ovviamente riconducibile a loro. Quando il raggiro è stato scoperto i soldi erano già spariti nel nulla e al 41enne non è rimasto che rivolgersi ai carabinieri per sporgere denuncia. L'uomo, dopo aver trasferito il denaro, ha più volte cercato di ricontattare i finti poliziotti, senza ottenere ovviamente nessun tipo di risposta.

Non è l'unica truffa che si è consumata nell'arco degli ultimi giorni. I carabinieri hanno denunciato, qualche giorno fa, anche un barese di 62 anni che aveva convinto un 55enne di Castelfranco Veneto ad accreditargli una somma di 500 euro per l'acquisto di cinque bancali di legno che lo stesso pugliese aveva messo in vendita su una piattaforma on line. Si trattava della classica "esca" per una truffa "inversa".

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