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Cronaca Roncade / Via Treviso Mare

Buche e asfalto consumato: la Treviso-Mare come una pista di rally

Viaggio lungo la strada Treviso-Mare, che collega i Comuni della Marca a quelli del litorale veneziano, tra vistose e pericolose buche, manto stradale deteriorato e il cantiere del casello di Meolo

Migliaia di automobilisti, ogni giorno, percorrono la Treviso-Mare per spostarsi tra il Trevigiano e il Veneziano. E con l'arrivo della bella stagione il numero sale, rimpinguato da trevigiani e turisti diretti verso le spiagge. Ad aspettarli, prima della sabbia e il sole, un viaggio che assomiglia a un rally.

Lungo tutto il tragitto, infatti, si incontrano buche grandi come catini e tratti di asfalto sgretolato. Situazione aggravata dalla presenza del cantiere di costruzione del casello autostradale di Meolo. In quel punto sterrato e strada arrivano a confondersi e, per di più, si è costretti a faro lo slalom tra i cartelli seminati lungo il ciglio della strada.

Il caso più eclatante e vistoso, però, è la rotatoria realizzata di recente a sostituzione del semaforo all'incrocio tra Meolo e Losson. Non c'è dubbio che la rotonda abbia contribuito non poco a snellire il traffico in quel punto, mette anche a rischio la sicurezza di chi guida.

Buche lungo la Treviso-Mare



Proprio al centro della carreggiata, infatti, sia provenendo da Treviso che arrivando dalla Statale 14, si incappa in due voragini. Le due buche, probabilmente residui del vecchio semaforo, sono talmente grandi e profonde che si è costretti a rallentare di colpo, pur imboccando la rotatoria a bassa velocità, con il rischio di essere tamponati da chi ci segue.

L'inverno è stato fin troppo clemente e le precipitazioni sono state praticamente assenti. Ma cosa accadrà quando arriverà finalmente la pioggia e le buche si riempiranno d'acqua?

Qualche settimana fa la Treviso-Mare era stata al centro di un battibecco tra l'amministratore delegato di Veneto Strade, Silvano Verinizzi, e il sindaco di Roncade, Simonetta Rubinato. La prima cittadina aveva manifestato perplessità e preoccupazione per l'intenzione dell'azienda di rivedere i limiti di velocità lungo questo tratto, perché si rischia che "aumentino i pericoli per gli utenti". Da parte sua Vernizzi aveva controbattuto che si tratta di "un provvedimento necessario".

Più necessario del rifacimento del manto stradale?

 

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