Morti insieme sulla Marmolada, sentiero intitolato a Emanuela e Gian Marco
La 33enne di Bassano del Grappa e il fidanzato 36enne di Montebelluna avranno un cammino con il loro nome sul Col Bonato in località Magnola. Le donazioni raccolte dalle due famiglie sono state devolute ai soccorritori
Emanuela Piran e Gian Marco Gallina, fidanzati con la passione per la montagna morti nella tragedia della Marmolada il 3 luglio scorso, avranno un sentiero a loro intitolato sul Col Bonato in località Magnola. Ad annunciarlo in queste ore sono stati i familiari della 33enne di Bassano del Grappa e del 36enne originario di Montebelluna. Poco prima della tragedia la giovane coppia era andata ad abitare insieme ad Asolo.
Le famiglie delle due vittime hanno voluto precisare che tutte le donazioni ricevute alla messa in suffragio del 23 luglio scorso a Montebelluna; dal Gruppo della Montagna Mino Donà Bassano; dal Gruppo Guide Non Vedenti Bassano; dal Gruppo Sportivo Non Vedenti Vicenza; dalla Contrada di Biadene “il Mancappello” del Palio del Vecchio Mercato; dalla Presidentessa A.T.A. Armida Crespan ed amiche/ci bar Al Ponte; dagli Amici di Emanuela, Gian Marco, Elena e Leonardo, sono state consegnate in Comune a Canazei alla presenza del sindaco Giovanni Bernard e dei rappresentanti di tutte le forze e associazioni coinvolte nel difficilissimo, rischioso e disperato recupero delle vittime, al “Gruppo Piloti Droni” della 2^ zona “Dolomiti bellunesi” Cnsas Veneto. «Un grazie per il conforto ricevuto a monsignor Antonio Genovese, don Andrea Guglielmi, don Domenico Pellizzer, don Mario Bravin, ai sindaci e alle comunità per la vicinanza nel rispetto del nostro dolore. Infine, grazie a chi ci è stato vicino e continua a esserlo ora come in quei giorni».