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Cronaca Refrontolo

Rapina al "Belmarket" di Refrontolo, uno dei banditi ritorna in carcere

Il 2 marzo il blitz nella Marca, il 14 marzo in una tabacccheria a Zeminiana di Massanzago, nel padovano e infine il 21 marzo alla tabaccheria Il Cerino” di Santa Maria di Sala. Dietro le sbarre un un 46enne, ai domiciliari la compagna, una 38enne, e un 56enne

I carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto hanno dato esecuzione, nella serata di ieri, 17 luglio, ad un’ordinanza di applicazione della misura di custodia cautelare in carcere emessa a carico dei presunti responsabili della rapina commessa lo scorso 2 marzo all'interno del negozio di alimentari Belmarket di Refrontolo e di una tabaccheria di Zeminiana di Massanzago.

Le attività investigative svolte dai militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Treviso, hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico di tre soggetti già protagonisti di analoghi gravi episodi. Più in particolare si tratta di un 46enne di Conegliano, accompagnato presso la casa circondariale di Treviso, già agli arresti domiciliari per una rapina commessa a Santa Maria di Sala il 21 marzo 2023 a danno della tabaccheria Il Cerino”, un 56enne di Vittorio Veneto, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari da espiare presso la propria abitazione, già complice del colpo messo a segno nel veneziano e di una 38enne, compagna del 46enne e sottoposta alla misura dell’obbligo di dimora.

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