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Venerdì, 26 Aprile 2024
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No discarica di amianto a Paese: in tre mesi raccolte 6.500 firme

In soli tre mesi sono state raccolte a Paese di Treviso 6.500 firme contro il progetto della discarica del Gruppo Mosole, che porterebbe nel territorio circa 460mila metri cubi di amianto

In tre mesi 6.500 persone hanno sottoscritto la petizione, lanciata dal gruppo ambientalista Paeseambiente e da Legambiente Trevignano, contro il progetto della discarica "Terra" del Gruppo Mosole, che porterebbe tra Porcellago e Castagnole 460mila metri cubi di rifiuti di amianto.

"I rifiuti di amianto sono tra i materiali più cancerogeni al mondo e sono causa della morte per migliaia di persone - spiega Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiente - I cittadini hanno espresso il loro dissenso a gran voce, aderendo in pochissimo tempo alla petizione. Questa discarica potrebbe essere una minaccia per la salute e per il territorio. È un progetto dissennato che, con i suoi 460 mila metri cubi di amianto, potrebbe mettere a rischio la vita degli abitanti".

Alla raccolta firme hanno collaborato gli attivisti di Italia dei Valori, Partito Democratico di Paese e della Lista Cinque Stelle di Paese e di Treviso, ma hanno firmato anche esponenti ed eletti di Pdl, Lega Nord e Udc.

La petizione, indirizzata ai sindaci di Paese e Treviso, ai presidenti della Provincia di Treviso e della Regione Veneto, al Ministro dell’Ambiente, al Presidente della Repubblica, al Parlamento Europeo e alla Commissione Europea, chiede la bocciatura del progetto della nuova discarica "Terra".

"Il numero di cittadini che hanno detto no è un segnale evidente e una presa di posizione a tutela della propria salute che non può rimanere inascoltata dalle istituzioni - conclude Zanoni - È un progetto che non deve essere realizzato né oggi né mai. Un grazie agli attivisti di Paeseambiente che hanno dato anima e corpo per il successo dell’iniziativa".

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