rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

«Siamo in emergenza climatica e la Lega in Veneto fa negazionismo»

La parlamentare trevigiana del PD, Rachele Scarpa si scaglia contro le dichiarazioni di Alex Bazzaro: «Manca completamente il rispetto per gli agricoltori devastati dalla grandine». Ma la Lega in parlamento chiede lo stato di calamità. Primi aiuti dalle banche

«Il Capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Venezia Alex Bazzaro» spiega la parlamentare trevigiana del Pd, Rachele Scarpa «sente l'urgenza di scherzare sulle grandinate straordinarie di questi giorni. Oltre che un minimo senso della realtà manca completamente il rispetto per gli agricoltori devastati dalla grandine, o per chi si trova a pagare migliaia di euro di danni ad edifici e auto, o ancora per chi purtroppo è arrivato a perdere un proprio caro a causa delle tempeste di questi giorni. Vada Bazzaro a dire a loro, se ha coraggio, che è tutto normale e che devono smetterla di allarmarsi. Mi vengono i brividi pensando che una delle città più esposte al mondo alle conseguenze dei cambiamenti climatici sia governata da negazionisti del suo tenore. Al Veneto serve urgentemente un piano di adattamento climatico urgente e tempestivo, non la classe dirigente deliberatamente ignorante e arrogante che la Lega ha la faccia tosta di esibire anche di fronte al dramma di questi giorni».

Maltempo: Lega chiede riconoscimento stato di calamità naturale per il Veneto

«Negli ultimi giorni il Veneto è stato vittima di eventi atmosferici anomali. Grandine, temporali di forte intensità, uragani localizzati, città al buio per ore. Ben 6 le province coinvolte per più di 100 milioni di danni e 130 feriti di cui 2 in codice rosso. Senza parlare dei problemi ad aziende, alle colture e le ingenti perdite per il settore turistico. Per questo chiediamo a gran forza il riconoscimento dello stato di calamità naturale per la nostra Regione». Lo dichiarano i parlamentari veneti del Carroccio.

BCC Pordenonese e Monsile stanzia plafond e linee di credito agevolate

Alla luce dei recenti eventi temporaleschi che si sono abbattuti sul territorio del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, in un’ottica di pronto e concreto supporto alle comunità e alle attività colpite dal maltempo, BCC PORDENONESE E MONSILE si è rapidamente attivata per sostenere il territorio segnato dai consistenti danneggiamenti. Il Consiglio di Amministrazione della banca, riunitosi ieri, ha stanziato un plafond di 15 milioni di euro e ha pianificato anche varie soluzioni di intervento a beneficio di privati che hanno subito danni dal maltempo, in particolare dalla grandine. Il plafond deliberato avrà la caratteristica di iter d’istruttoria semplificato, con condizioni di tasso agevolate e riduzione sostanziale delle spese bancarie per le diverse linee di finanziamento erogate. A seconda delle esigenze sono infatti disponibili finanziamenti a tasso agevolato per un importo massimo di € 30.000, durata massima di 60 mesi o linea di credito dedicata per anticipi di rimborsi assicurativi. Per poter accedere a questi sostegni agevolati, sarà sufficiente recarsi presso una delle 58 filiali della Bcc Pordenonese e Monsile, presenti nelle 4 province di competenza, tra Friuli e Veneto. Il plafond e le diverse linee finanziarie di intervento sono già operativi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Siamo in emergenza climatica e la Lega in Veneto fa negazionismo»

TrevisoToday è in caricamento