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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Conegliano continua a volare ma Santarelli tiene i piedi per terra

Per il tecnico «le partite più importanti verranno dopo». Parla anche Wolosz: «Ora ci sentiamo più sicure»

Essere felici sì, ma tenere i piedi ben piantati a terra pure. La Prosecco Doc Imoco Conegliano anche quest'anno, almeno per quanto riguarda la vetta della regular season, pare aver sbaragliato la concorrenza e il 3-0 secco rifilato all'Allianz Vero Volley Milano non può che rappresentare un chiaro segnale di questo.

Daniele Santarelli commenta così: "Credo si sia vista una bella Imoco, ma abbiamo iniziato davvero male. Abbiamo sofferto in ricezione, poi sul 5-10 ho chiamato time out e da lì abbiamo svoltato. Brave le ragazze a resettare e capire cosa poter fare meglio. Da lì si è vista un’altra partita e abbiamo giocato fino alla fine in crescendo. Il secondo set è stato forse il migliore da parte nostra, il terzo un po’ più brutto con errori da entrambe le parti".

Ancora una volta il PalaVerde ha fatto la differenza: "Già era una magia l'atmosfera iniziale, ma sapevamo che questa gara era particolarmente sentita, perché il livello dell’avversario era altissimo e c’era aria di quello che potrà succedere più avanti. La risposta del pubblico è stata clamorosa, credo che abbiamo esaurito i biglietti da settimane. C’era un calore da Gara 5 di Finale Scudetto, speriamo di aver regalato un bello spettacolo".

Sull'importanza di questa vittoria Santarelli ha la sua idea: "Questa era una partita in cui bisognava ottenere i tre punti ma che praticamente conta zero. Ero sereno per questa gara perché sapevo che poteva darci consapevolezza e farci capire a che punto eravamo, ma anche che quelle importanti arriveranno dopo. È un bel 3-0, e penso che noi abbiamo ancora margini di miglioramento, per esempio possiamo battere meglio e in certi frangenti dobbiamo fare di più in attacco. Ma del resto li ha anche Milano, e credo che queste squadre si ritroveranno più avanti".

Non sarà un monologo gialloblù: "Dobbiamo essere chiari, spesso e volentieri si fanno giochetti tattici nel dare per favorite le avversarie; io, invece, penso davvero che loro siano i più forti, la squadra più completa. Però poi bisogna vincere. Tu puoi costruire un roster buonissimo, ma le cose si devono incastrare in certi modi e devono funzionare alla grande, non devi avere infortuni, devi essere bravo a ruotare la squadra e arrivare in condizione quando conta, poi ci sono i punti deboli in cui noi dobbiamo a essere bravi a inserirci… sono tanti i fattori che contano. Penso che se nessuno tra Milano, Scandicci, Novara e Chieri vincesse niente quest’anno sarebbe un’impresa memorabile per noi, perché sono tutte squadre costruite per provare a vincere".

Il pensiero del capitano

Per Johanna Wolosz il peso specifico del risultato è piuttosto elevato: "Con questa vittoria siamo più sicure del primo posto. Ciò significa che stiamo lavorando bene e c’è ancora un po’ di gap tra noi e le altre. Poi, certo, tra due settimane abbiamo la final four di Coppa Italia e lì, se arriveremo in fondo, potremo incontrare ancora Milano…".

Sul match: "Avevamo bisogno di trovare il nostro ritmo era un avversario fortissimo e bisognava prendere le misure contro di loro. C’era tensione, eravamo un po’ nervose perché era una partita importante per la classifica e davanti a un pubblico strepitoso; poi però ci siamo sciolte e abbiamo iniziato a giocare la nostra pallavolo. Abbiamo spinto, siamo state aggressive, penso che possiamo essere contente di questa partita. Quando sei un po’ avanti nel punteggio e senti che stai giocando una pallavolo molto buona ti puoi anche divertire, poi un pubblico così ci dà tanta forza e noi vogliamo dare spettacolo anche per loro". 

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