Il fatto era accaduto il 26 ottobre del 2019 all'esterno del bar "Rosetta" a Montebelluna. Massimo Garbin, 39enne giostraio, avrebbe centrato un 32enne intervenuto per sedare una rissa scoppiata tra i tavolini del locale pubblico
Si è concluso oggi 12 marzo il processo al veneziano Fabio Gianduzzo e al Rudi D'Altoé, di Roncade. Il primo è stato trovato colpevole e ha ricevuto 6 anni e 6 mesi di reclusione, assoluzione invece per il secondo. Vittime sarebbero state l'imprenditore Renato Celotto e il suo collaboratore Michele Gallà
Un anno e sei mesi è la pena che è stata inflitta a Bianca Maria Tessaro, ex presidente dei commercianti del centro storico di Asolo. La donna avrebbe sottratto ad un facoltoso pensionato oltre 70mila euro. Per ottenere il beneficio della sospensione della pena dovrà versare interamente la provvisionale
Benedetto Vedana era alla guida di un automobile che, il 18 luglio del 2022 a Casella di Altivole, non rispettò la precedenza andando a sbattere contro un altro veicolo. La vittima dell'incidente si chiamava Ida Falcade e aveva 88 anni. Il processo, in cui l'uomo è accusato di omicidio stradale, è stato fissato all'11 luglio prossimo
Davide Nensi, 24enne di Carbonera, insieme a due compagni di Ultima Generazione il 2 gennaio scorso aveva compiuto un atto simbolico sporcando i muri esterni di Palazzo Madama con della pittura lavabile. Il processo si è concluso con una sentenza a otto mesi con la condizionale ma con i benefici legati al pagamenti di una provvisionale di 60 mila euro
Si tratta di cittadini originari del paese slavo. Alle automobili, frutto di appropiazione indebita, sarebbe stato cambiato il numero di telaio e apposta una targa austriaca. Tra le parti offese risulta anche un concessionario trevigiano, risultato totalmente all'oscuro di tutto
Oggi 4 marzo è entrato nel vivo il processo a Moira Ferrari, tutt'ora direttrice tecnica del Gymnasium di Treviso. E accusata di abuso dei mezzi di correzione: nel 2017 avrebbe colpito al volto una atleta minorenne che era scivolata dalla trave dove si stava allenando
L’appuntamento, patrocinato dall’Amministrazione comunale di Silea, è giovedì 14 marzo alle 20.30 e da quest’anno la Corte tornerà a riunirsi a bordo di una barca in mezzo al corso del Sile, all’altezza della Chiesa di Cendon
Una donna brasiliana di 48 anni, residente a San Donà ma sposata con un imprenditore trevigiano, era stata "pizzicata" allo scalo veneziano di ritorno dal Sudamarica con 80 compresse del noto farmaco che cura i problemi di disfunzione erettile. Ma la tipologia è vietata in Italia. Nel corso del processo ha dimostrato che le compresse erano per un amico
Il fatto era avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 novembre scorso a Conegliano. Al giovane, residente ad Azzano Decimo (Pordenone) sono stati inflitti 1 anno, 10 mesi e 10 giorni senza la sospensione condzionale della pena. Il 7 febbraio scorso aveva preso 10 mesi per un tentativo di aggressione nei confronti della madre
M.B, che la tempo dei fatti era in forza al Rana Azzurra di Conegliano, avrebbe assunto nel 2018 il tuaminoeptano, una sostanza utilizzata come decongestionante ma bandita agli sportivi. Si sarebbe trattato di un banale errore
Condannato a un anno, con la pena sospesa, un 31enne di Torino. Nel suo mirino era finita una scuola primaria di Roncade a cui era stato intimato di restuire parte del denaro proveniente da un contributo pubblico
Giovedì l'udienza per i fatti accaduti durante la seconda ondata del Covid. Oltre all'ex direttore delle Microbiologie del Veneto c'è anche e Patrizia Simionato, all’epoca dei fatti alla guida di Azienda Zero
Tre anni e sei mesi per l'uomo, residente a Susegana, che cercava autonomamente delle donne disposte ad aiutarlo nella vita di tutti i giorni. Una delle vittime aveva denunciato persino di essere stata drogata con una sostanza mescolata al succo di frutta
Giovanni Precoma, primo cittadino di Caerano San Marco, l'11 agosto del 2019 aveva subito un violento pestaggio da parte di un nucleo che si era accampato in via dell'Artigianato. «Sono stati dei brutti momenti che non auguro a nessuno» ha detto la vittima
Il fatto si era verificato il 16 gennaio del 2018 nella zona di Piazza Borsa a Treviso. Alla vittima, un ragazzo appena maggiorenne, la banda avrebbe tentato di rubare la sigaretta elettronica. Il giovane sarebbe stato anche malmenato e colpito con un pugno al viso
Il colpo era accaduto il 22 gennaio del 2019 a Roncade. Due malviventi avevano patteggiato, per il terzo oggi, 20 febbraio, è iniziato il processo in cui deve l'uomo deve rispondere di furto
I fatti sono relativi al 2017. L'uomo, di origine rom, avrebbe usato la tecnica di accodarsi ai veicoli o segnalare il fatto di non avere soldi. Il giudice lo ha però ritenuto responsabile solo di un episodio in cui c'è la certezza che fosse lui alla guida
Nei confronti della donna, una 39enne di Mirano (in provincia di Venezia) funzionaria a Treviso e Piombino Dese (Padova) del Monte Dei Paschi di Siena, è stata emessa una sentenza di 6 mesi di reclusione oltre ad una provvsionale di 10mila euro. Avrebbe fatto dei bonifici e giroconti dal conto della vittima
La vicenda risale al gennaio del 2018. Secondo l'accusa la 21enne sarebbe stata abusata dentro casa sua da due ragazzi mentre un terzo, dopo aver provato ad avere con lei un rapporto sessuale senza riuscirci, le avrebbe sottratto computer, vestiti e un telefono cellulare
L'incidente era avvenuto la sera del 19 novembre del 2019. Secondo la donna il guidatore avrebbe compiuto la manovra azzardata apposta per farle del male. L'uomo, residente a Breda, originariamente indagato per tentato omicidio, doveva rispondere di lesioni stradali colpose e guida in stato d'ebbrezza
Era il settembre del 2018 quando la donna era stata protagonista di un fatto di cronaca avvenuto a Treviso: l'ex compagno l'aveva picchiata procurandole gravi lesioni all'addome per cui era stata operata d'urgenza. Ma aveva anche pesantemente insultato gli agenti delle Volanti intervenuti sul posto finendo a processo con l'accusa di resistenza, oltraggio e danneggiamento
La vicenda è accaduta nel 2018. Una 70enne ha trasferito beni immobili e denaro ad una struttura di Fener (Belluno) che ha però la sede legale nella Marca. Due persone sono finite davanti ai giudici con l'accusa di circonvezione d'incapace e riciclaggio
Il giovane, di origine albanese, era stato fermato il 25 agosto scorso mentre cedeva una dose a un cliente. Nel bed and breakfast di Preganziol dove risiedeva con altri due connazionali (che nel frattempo hanno fatto perdere le proprie tracce) sono state sequestrate 530 dosi di "polvere bianca" e denaro contante frutto dell'attività illegale