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Lunedì, 29 Aprile 2024
Sport Vidor

Prosecco Running Festival, oltre 3100 iscritti: «Quasi la metà sono donne»

Lunedì 27 novembre la presentazione all'abbazia benedettina di Vidor dell'evento podistico in programma domenica 3 dicembre: 41 le nazioni rappresentate dagli atleti in gara. Quest'anno il 42% delle iscrizioni è al femminile

Più di 3.100 iscritti con oltre 450 stranieri, 41 nazioni rappresentate e una massiccia presenza femminile che, nella media dei tre percorsi, si aggira attorno al 41%. Una cinquantina le cantine e aziende agricole attraversate in quattro comuni (Vidor, Moriago della Battaglia, Farra di Soligo e Valdobbiadene), vigneti, angoli naturalistici e architettonici di pregio per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival. La manifestazione organizzata da Asd Tri Veneto Run domenica 3 dicembre con partenza e arrivo a Vidor proporrà la 13esima Conegliano Valdobbiadene Prosecco Run di 21 km, l’ottava Conegliano Valdobbiadene Bollicina di 10 km e la prima Conegliano Valdobbiadene Prosecco Marathon di 42 km.

Un evento che non punta al cronometro e al puro agonismo, ma che vuole offrire l’occasione ai partecipanti di gustarsi a tutto tondo, anche negli aspetti enogastronomici, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio Unesco. Oltre alla possibilità eccezionale di correre tra i vigneti, dentro le cantine, tra i fusti e le botti e anche tra i tavoli degli agriturismi, i partecipanti potranno gustarti i ristori ufficiali (oltre a partenza e arrivo, 6 nei 42 km, 4 nella 21 km e 2 nella 21 km) con prodotti tipici della tradizione veneta (polenta, muset, salami e soppresse, formaggi freschi e stagionati) proposti dall’organizzazione, oltre agli assaggi di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg offerto dalle cantine. La presentazione lunedì 27 novembre all’Abbazia Benedettina di San Bona alla presenza di Mario Bailo, sindaco di Vidor, Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene, Mattia Perencin, sindaco di Farra di Soligo e consigliere dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Elivia Bortolomiol, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e Nicola Zanetti, dirigente di Asd Tri Veneto Run. Presenti, tra gli altri, anche Mauro Fael, consigliere della Provincia di Treviso, Claudia Ceron, presidente Us Acli Treviso e Mario Sanson, delegato Coni Treviso.

L'evento

Il percorso prevede la partenza a Vidor dalla cantina La Tordera. I partecipanti si dirigeranno poi verso Mosnigo, in comune di Moriago della Battaglia e potranno ammirare i Palù, zona paludosa bonificata nel XIV° secolo dai monaci benedettini (si tratta di un ecosistema di prati delimitati da siepi e canali ad elevatissima biodiversità). Verrà poi toccato il comune di Farra di Soligo, con la frazione di Col San Martino e la sede della Pro Loco di San Martino, che ospita la più antica Mostra del Vino. I runner potranno inoltre ammirare le chiese di San Martino e di San Vigilio dominate dalle Torri di Credazzo. Sarà poi la volta del comune di Valdobbiadene, con il passaggio a Guia, con la chiesa di San Giacomo Apostolo (eretta nel 1674), e in località il Follo, borgo agricolo ai piedi della collina del Cartizze, e a Saccol. I partecipanti transiteranno poi dentro il parco di Villa dei Cedri, sede dal 2019 dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene per arrivare poi nel centro di Valdobbiadene, con piazza Marconi, il Duomo e la Pieve.  Seguirà poi il Parco della Filandetta (“un recupero di archeologia industriale, integrazione tra un simbolo di industrializzazione e l’agricoltura, ma anche un contenitore dover arte e cultura si incontrano”) e Villa Morona De Gastaldis. I podisti proseguiranno poi in Rive de Milan (con la sua maestosa casa padronale veneta) e in località Bigolino (con i tanti capitelli votivi, segni della devozione popolare). Ci sarà poi il rientro a Vidor, lungo le sponde del torrente Teva e sui tornanti di località Boschete, passando per San Giovanni e prima dell’arrivo, dentro all’Abbazia Benedettina di Santa Bona (eretta nel 1106), con il traguardo posto in piazza Capitello.

Iscritti

Supera 3100 la lista iscritti distribuiti nei tre percorsi di 10, 21 e 42 km. Gli stranieri sono oltre 450 e rappresentano il 15% (il quadruplo del 2022). Ben 41 nazionalità rappresentate provenienti da 26 Paesi (Austria, Belgio, Brasile, Croazia, Francia, Germania, India, Irlanda, Israele, Lituania, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Marino, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera e Ungheria). Il 41% degli italiani proviene da fuori Veneto (le regioni con il maggior numero di iscritti sono Lombardia, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige).
Tra tutti gli iscritti, importante la presenza femminile che, nella media dei partecipanti, dei tre percorsi, si aggira attorno a quota 42%.

Commenti

Francesco Sartori, presidente di Asd Tri Veneto Run, commenta: «L'idea di affiancare la distanza di maratona all'evento "Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival" è nata dal mio profondo legame con questo territorio, le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e la voglia di far conoscere una gran parte di esso non toccato dai percorsi precedenti. Questo è un territorio dove il paziente lavoro dell'uomo, nei secoli, si è adattato alla particolare morfologia del terreno, lasciando le tracce nei terrazzamenti che hanno permesso la lavorazione della vite, nelle pievi disseminate un po' dovunque, nelle abbazie e castelli medievali fino alle moderne cantine. Il mio personale ringraziamento va a tutte quelle persone che hanno raccolto la sfida e ci hanno aiutato a realizzare questa manifestazione. Senz'altro la sensibilità dei sindaci dei comuni attraversati, dei proprietari delle varie cantine attraversate, ma soprattutto ai gruppi podistici che, profondi conoscitori del territorio, hanno individuato con me i vari tracciati: Lepri Strache di Vidor, Gruppo Marciatori del Prosecco di Col San Martino, Gruppo Edilcementi di Sernaglia, Valdogroup e tutte le associazioni Alpini di Vidor, Colbertaldo e del comune di Valdobbiadene».

Mario Bailo, sindaco di Vidor, aggiunge: «Fin dall’origine abbiamo sposato con entusiasmo questa manifestazione, che accanto all’aspetto sportivo ha sempre saputo valorizzare anche gli aspetti turistici. Vedere così tanti podisti e accompagnatori arrivare nel nostro territorio è sempre un piacere enorme. Ormai siamo conosciuti anche all’estero grazie al riconoscimento a patrimonio Unesco. Sicuramente quello che oggi si chiama Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival ha contribuito a sua volta, fin dalla prima edizione, a far conoscere i nostri luoghi, perfetti da vivere correndo e camminando, e anche le nostre eccellenze enogastronomiche».

Loris Rizzetto, sindaco di Moriago della Battaglia: «Siamo ovviamente favorevoli a questo tipo di eventi, che hanno una buona ricaduta sul nostro territorio, richiamando tanti appassionati che arrivano non solo dal Veneto, ma anche da altre parti d’Italia e dall’estero e che, oltre all’evento, possono conoscere e visitare i nostri luoghi. Negli anni la manifestazione è sempre cresciuta e ha sempre attirato presenze importanti, sia come numeri che come provenienza. Continueremo dunque a sostenerla, come abbiamo sempre fatto».

Mattia Perencin, sindaco di Farra di Soligo, continua: «Non vediamo l’ora di accogliere i partecipanti a questo evento che quest’anno si è fatto in tre, proponendo 10, 21 e 42 chilometri. Proprio quest’ultimo percorso ci vedrà coinvolti e, come di consueto, non faremo mancare l’accoglienza migliore. Un evento, quello organizzato da Tri Veneto Run, che ha saputo coniugare sport e turismo, facendo del primo il naturale traino per il secondo. Con le nostre colline e i loro saliscendi, ci sarà anche la soddisfazione di essersi “guadagnati”, dopo un po’ di sana fatica, un premio per gli occhi, grazie ai meravigliosi panorami, e per il palato, con le proposte enogastronomiche. Sapere poi che ci saranno diverse centinaia di stranieri è un’ulteriore soddisfazione».

Luciano Fregonese e Anna Vettoretti, sindaco e assessore allo sport di Valdobbiadene, concludono: «Conegliano Valdobbiadene Prosecco Run è arrivata alla sua tredicesima edizione crescendo ogni anno di più e portando sempre delle novità. Quest’anno quella più importante è la Maratona, evento sportivo per eccellenza, la prima ospitata sulle colline patrimonio dell’umanità. Lungo le strade che salgono e scendono sulle rive di Valdobbiadene i partecipanti potranno ammirare le bellezze del nostro territorio e l'ospitalità delle persone che lo vivono. Una competizione pensata nei minimi dettagli per dare lustro a tutte le nostre eccellenze: il passaggio attraverso la riqualificata piazza Marconi e all’interno del parco di villa dei Cedri, sede dell'associazione per la tutela delle colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio dell’umanità, daranno la possibilità ai maratoneti di entrare nel cuore della città. Valdobbiadene saluta tutti gli atleti e gli appassionati dello sport all'aria aperta che saranno sempre i benvenuti».

Marina Montedoro, presidente dell'Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, chiosa: «Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival è un appuntamento fisso per i runner di tutto il mondo e unisce la passione per lo sport alla conoscenza del nostro territorio. Questo evento, che nell’edizione 2023 si è rinnovato nel nome e nella forma diventando una corsa non competitiva per privilegiare l’aspetto del sano movimento e di visita delle Colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, ha già raccolto oltre 2400 iscritti sulle tre distanze, dei quali 400 stranieri, da oltre 20 Paesi. Numeri che confermano la sempre più alta attrattività del nostro territorio a livello mondiale: basta pensare che il 43% dei turisti oggi sulle Colline sono esteri con una crescita del 32% (29% media veneta) pari a 3 volte la crescita percentuale di presenze di turisti nazionali in zona. Il Festival, che oltre ai contesti naturali attraversa cantine, vigneti, agriturismi è un’altra eccezionale occasione per valorizzare le Colline, all’insegna della sostenibilità e della salvaguardia di questo territorio».

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