Il fatto era accaduto il 26 ottobre del 2019 all'esterno del bar "Rosetta" a Montebelluna. Massimo Garbin, 39enne giostraio, avrebbe centrato un 32enne intervenuto per sedare una rissa scoppiata tra i tavolini del locale pubblico
Un anno e sei mesi è la pena che è stata inflitta a Bianca Maria Tessaro, ex presidente dei commercianti del centro storico di Asolo. La donna avrebbe sottratto ad un facoltoso pensionato oltre 70mila euro. Per ottenere il beneficio della sospensione della pena dovrà versare interamente la provvisionale
La donna è la romena Gabriela Stoia che, il 25 maggio del 2018 a Susegana, aveva cercato di strappare l'orologio prezioso dal polso di un 76enne che si trovava in macchina. La pronta reazione della vittima però l'aveva fatta desistere. Due anni la pena decisa dai giudici ma senza i benefici di legge in quanto aveva dei precedenti specifici
I fatti erano accaduti nell'aprile dello scorso anno. Protagonista Bardhyl Gashi, un kosovaro coinvolto anche nell'omicidio di Fiera in cui è uno degli imputati insieme al cugino Valmir. Il 7 marzo del 2022 l'uomo era stato anche protagonista di uno spettacolare inseguimento in auto ad opera dei carabinieri
L'episodio è avvenuto la sera del 22 giugno 2023. Un cittadino ucraino di 28 anni era stato malmenato, riportando una prognosi di 40 giorni, da un tunisino ed un marocchino di 25 e 31 anni: per loro è stata emessa una pena di 5 anni di reclusione
Il fatto era avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 novembre scorso a Conegliano. Al giovane, residente ad Azzano Decimo (Pordenone) sono stati inflitti 1 anno, 10 mesi e 10 giorni senza la sospensione condzionale della pena. Il 7 febbraio scorso aveva preso 10 mesi per un tentativo di aggressione nei confronti della madre
Condannato a un anno, con la pena sospesa, un 31enne di Torino. Nel suo mirino era finita una scuola primaria di Roncade a cui era stato intimato di restuire parte del denaro proveniente da un contributo pubblico
Tre anni e sei mesi per l'uomo, residente a Susegana, che cercava autonomamente delle donne disposte ad aiutarlo nella vita di tutti i giorni. Una delle vittime aveva denunciato persino di essere stata drogata con una sostanza mescolata al succo di frutta
Giovanni Precoma, primo cittadino di Caerano San Marco, l'11 agosto del 2019 aveva subito un violento pestaggio da parte di un nucleo che si era accampato in via dell'Artigianato. «Sono stati dei brutti momenti che non auguro a nessuno» ha detto la vittima
I fatti sono relativi al 2017. L'uomo, di origine rom, avrebbe usato la tecnica di accodarsi ai veicoli o segnalare il fatto di non avere soldi. Il giudice lo ha però ritenuto responsabile solo di un episodio in cui c'è la certezza che fosse lui alla guida
Nei confronti della donna, una 39enne di Mirano (in provincia di Venezia) funzionaria a Treviso e Piombino Dese (Padova) del Monte Dei Paschi di Siena, è stata emessa una sentenza di 6 mesi di reclusione oltre ad una provvsionale di 10mila euro. Avrebbe fatto dei bonifici e giroconti dal conto della vittima
Daniel Ionut Nicolae, cittadino romeno che attualmente sta scontando 8 anni e sei mesi nel suo paese, l'estate scorsa si era reso responsabile di uno stalking ai danni della ex fidanzata che vive a Treviso. L'uomo una sera avrebbe anche bruciato l'auto della donna, parcheggiata sotto casa
Gabriella Genio, ex dipendente dell'anagrafe di Spresiano, era accusata di accesso abusivo al sistema informatico dell'ente. Nei confronti della donna c'è un'altra sentenza passata in giudicato: si sarebbe fatta consegnare denaro per acquistare marche da bollo ma avrebbe tenuto per sé il denaro piazzando sui documenti marche vecchie staccate da altri atti
I fatti sono accaduti nell'agosto del 2019 a Moriago della Battaglia. L'uomo, un cittadino marocchino residente a Pieve di Soligo, aveva sottratto un portafogli, con all'interno 45 euro, dalle mani di un 17enne
La 59enne Liu Mingfang e la 56enne Mo Yehzen erano accusate di aver gestito un giro di "lucciole" presso la loro attività di Susegana. Per entrambe è arrivata una condanna a 1 anno 4 mesi
Oggi 2 febbraio la Corte d'Assise di Treviso ha emesso la sentenza nei confronti del 38enne di Col San Martino che il 23 giugno del 2021 si rese reponsabile dell'omicidio della 35enne di Pieve di Soligo, aggredita mentre prendeva il sole su una spiaggetta in riva al Piave in località Isola dei Morti a Moriago della Battaglia. Entro domani si saprà se l'uomo andrà in carcere o se resterà nel Rems di Nogare (Verona) dove è attualmente
Adriano Visentin, un 62enne di Montebelluna, tra il gennaio del 2017 e lo stesso mese del 2019 avrebbe contraffatto fatture in entrata e uscita della società "Laboratorio della Farmacia" del consorzio "Farmacia Laboratorio" di Scorzè, in provincia di Venezia. L'uomo, accusato di truffa e sostituzione di persona, è stato condannato in primo grado alla pena di 2 anni e sei mesi di reclusione
Lui è un dottore 60enne che, al tempo dei fatti, lavorava al servizio di continuità assistenziale di Valdobbiadene mentre lei era una 36enne infermiera del Suem. Alla fine il suo essere petulante, al punto non solo di farle avere dei regali ma anche di confessarle i suoi sentimenti, ha indotto la donna a denunciarlo e mandarlo a processo
La storia si sarebbe svolta in un comune dell'hinterland trevigiano fra il 2019 ne il 2023. L'uomo sarebbe stato vittima della dipendenza da alcol. La Procura aveva chiesto 4 anni e 6 mesi di reclusione
Otto anni di reclusione: questa è stata la sentenza di primo grado a carico di un marocchino di 45 anni che avrebbe preteso somme di denaro da un 70enne di San Giacomo di Veglia
L'uomo, di origine barese ma residente a Treviso, era accusato di maltrattamenti e lesioni. Avrebbe messo le mani addosso alla donna anche dcon con la figlia piccola presente
La vicenda è accaduta a Villorba nel 2019. Secondo le indagini la donna, un nigeriana fuggita all'estero e condannata a 1 anno e sei mesi, avrebbe agito come "testa di legno" di una organizzazione criminale che, una volta carpita la corrispondenza fra aziende, clonava la posta elettronica di una delle due e si faceva bonificare su un conto accessibile gli importi di denaro
L'imputato è uno straniero, di origine kosovara, che si sarebbe lasciato andare ad atti persecutori fin da quando frequentava la ragazza che era minorenne
Questa la sentenza di primo grado nel processo a un 23enne straniero che, in un paese della zona di Castelfranco Veneto, nell'autunno del 2022 avrebbe abusato sessualmente di una 42enne
Protagonista della vicenda è Michele Argentin, un pregiudicato di 33 anni residente a Conegliano. I fatti si sono svolti a San Vendemmiano il giorno di Ferragosto del 2019 quando l'uomo, che aveva alzato decisamente il gomito, si era impadronito di una macchina a bordo della quale era andato a sbattere contro un palo della luce